🇮🇹 Ururi onora i caduti: una giornata di memoria e partecipazione




Ururi, 4 novembre 2025 – Anche quest’anno la comunità di Ururi si è riunita per celebrare la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, un’occasione significativa per ricordare i caduti di tutte le guerre e riflettere insieme sui valori che uniscono il nostro Paese: libertà, democrazia e pace. 🕊️


La cerimonia si è svolta nella mattinata di martedì 4 novembre, con il ritrovo presso la Casa Comunale e la partenza del corteo verso il Monumento ai Caduti.  A partecipare, con grande emozione, sono stati i bambini della scuola dell’infanzia, gli alunni della classe quinta della scuola primaria e gli studenti della scuola secondaria di I grado, accompagnati da insegnanti e autorità civili e religiose.

L’incontro si è aperto con la preghiera di don Michele, che ha invitato tutti i presenti a un momento di silenzio e riflessione per ricordare chi ha sacrificato la propria vita per la patria.

La sindaca Laura Greco ha poi ricordato come il 4 novembre rappresenti una data fondamentale nella storia d’Italia: la fine della Prima guerra mondiale e, al tempo stesso, un’occasione per rinnovare l’unità e il senso di appartenenza alla Nazione. Ha sottolineato l’importanza di custodire la memoria dei caduti, spiegando che i nomi incisi sul monumento non sono semplici parole, ma storie e sacrifici che continuano a parlarci. Nel suo discorso, ha espresso riconoscenza verso le Forze Armate , che ogni giorno difendono con dedizione la nostra libertà e la nostra Costituzione, e ha incoraggiato i giovani a essere curiosi, coraggiosi e protagonisti del proprio tempo, ricordando che la storia è la base su cui si costruisce il futuro. Ha poi concluso con una riflessione di Pietro Calamandrei: “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale solo quando comincia a mancare.” 


Il bersagliere Antonio Pastò , custode della memoria storica del paese, ha ricordato con commozione i concittadini caduti in guerra, rendendo omaggio a chi ha difeso la libertà d’Italia con la propria vita. 
A seguire, un momento particolarmente emozionante è stato curato dagli alunni della classe terza A della scuola secondaria di I grado, che hanno presentato la drammatizzazione “La scelta di Maria” , ispirata alla storia di Maria Bergamas, la madre che nel 1921 scelse la bara del Milite Ignoto, simbolo di tutti i soldati senza nome. Attraverso la loro interpretazione, i ragazzi hanno saputo trasmettere con intensità e sensibilità il significato profondo del sacrificio e della memoria.
A rendere l’atmosfera ancora più suggestiva, è stato l'intervento di una studentessa che,  con il suo clarinetto, ha eseguito il brano Il Silenzio”: un omaggio musicale capace di toccare nel  profondo il cuore di tutti i presenti.
Subito dopo, i bambini della scuola dell’infanzia e della primaria hanno eseguito con entusiasmo l’Inno d’Italia, sventolando con orgoglio le bandierine tricolori 🇮🇹.

Gli alunni di quinta primaria hanno poi reso omaggio ai caduti deponendo fiori, un gesto simbolico di commemorazione e gratitudine, accompagnato dalla lettura di un testo dedicato alla pace.

La cerimonia si è conclusa con i ringraziamenti della sindaca agli studenti, agli insegnanti, alla Dirigente scolastica e a tutte le autorità presenti, sottolineando quanto sia importante il coinvolgimento delle nuove generazioni per mantenere viva la memoria e costruire un futuro di pace. Una giornata di ricordo, ma anche di speranza e di impegno, in cui la voce dei bambini e dei ragazzi di Ururi ha unito passato e futuro sotto il tricolore, nel segno dell’unità nazionale.











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