🌱♻️🌍Dal rifiuto all’energia: la 2A di Ururi racconta la sua esperienza al Polo di Guglionesi
Un’esperienza fuori dall’aula che diventa conoscenza
vera, concreta. È ciò che ha vissuto la classe 2A del plesso di Ururi,
protagonista di una visita guidata al Polo impiantistico di Guglionesi,
gestito dall’azienda Umberto Foglia s.r.l.,
punto di riferimento regionale nel settore dello smaltimento dei rifiuti e
della produzione di energia da fonti rinnovabili.
La giornata è iniziata con un’introduzione ai concetti fondamentali che
guidano il lavoro del polo: economia circolare e sviluppo sostenibile. I
ragazzi sono stati accolti e accompagnati dal personale dell'azienda che ha spiegato loro come ridurre, riutilizzare e riciclare non
siano solo parole astratte, ma azioni concrete che permettono di limitare gli
sprechi e proteggere il futuro del pianeta. Un messaggio semplice ma
fondamentale, che ha preparato gli alunni a comprendere quanto avrebbero visto
da lì a poco. Guidati, i ragazzi hanno potuto
osservare da vicino ogni fase del processo che trasforma i rifiuti organici in
biogas e, successivamente, in biometano.
Il percorso è iniziato nel reparto che accoglie i
rifiuti umidi provenienti dai comuni del basso Molise, dove il materiale viene
prima scaricato in un grande capannone, poi raccolto da un enorme “ragno”
meccanico che lo trasferisce in un cassone; qui entra in funzione una serie di
macchinari che tritura i rifiuti e, attraverso un sistema di centrifugazione,
ne separa la parte solida da quella liquida.
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La parte liquida, chiamata “purea”, viene inviata nei
digestori, enormi silos in cui la fermentazione anaerobica produce biogas in
assenza di ossigeno; questo gas può poi essere utilizzato dal cogeneratore, che
genera simultaneamente energia elettrica e calore per l’impianto, oppure essere
sottoposto al processo di upgrading, durante il quale viene purificato da CO₂,
idrogeno solforato e altre impurità fino a diventare biometano, un combustibile
pulito pronto per essere immesso nella rete nazionale.
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La visita è poi proseguita nell’area dedicata ai
rifiuti indifferenziati, dove gli alunni hanno scoperto che la decomposizione
naturale all’interno della discarica genera ulteriore biogas, recuperato
attraverso specifici sistemi di pompaggio, e hanno ascoltato dalle guide come
vengano gestiti il percolato e le tecniche di impermeabilizzazione,
indispensabili per evitare che sostanze inquinanti filtrino nel terreno o
raggiungano le falde acquifere.
La visita si è conclusa con un momento particolarmente interessante nel laboratorio dell’azienda, dove viene analizzato il materiale fangoso ottenuto dalla fermentazione batterica dell’organico. Qui, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di osservare al microscopio alcuni microrganismi responsabili della digestione del materiale, approfondendo così in modo diretto e concreto i processi biologici alla base della produzione di energia da rifiuti.
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Tornati a scuola, gli alunni della 2A hanno deciso di non tenere per sé ciò che avevano appreso e, divisi in due gruppi, hanno realizzato due presentazioni in PowerPoint per accompagnare i compagni della 2B—che non avevano partecipato alla visita—alla scoperta del funzionamento dei macchinari, dei passaggi che trasformano i rifiuti in energia e delle nuove riflessioni sulla sostenibilità maturate durante l’esperienza. Le presentazioni hanno subito attirato l’attenzione di tutti e, spinti dalla curiosità, alcuni ragazzi hanno fatto domande per capire meglio come si fa il biometano, come funzionano i macchinari che avevano visto e se avevano potuto osservare i processi. Chi presentava ha risposto con entusiasmo, sicurezza e un po’ di orgoglio, felice di condividere ciò che aveva imparato. Ne è nato un confronto vivace e costruttivo, un vero dialogo tra pari.
La visita al Polo impiantistico di Guglionesi non è stata solo un’uscita didattica, ma un’occasione per vedere applicati nella realtà concetti spesso affrontati solo sui libri. Attraverso l’approccio diretto, la collaborazione tra classi e il dibattito finale, gli alunni delle classi seconde hanno acquisito maggiore consapevolezza sul valore della raccolta differenziata, sul ruolo delle energie rinnovabili e su quanto ciascuno possa contribuire alla tutela dell’ambiente. L'azienda sta sviluppando un progetto che prevede la realizzazione di un impianto per la produzione di idrogeno destinato ad alimentare i mezzi e i macchinari presenti nel sito, con l'obiettivo di aumentare ulteriormente l'autonomia energetica.
Si ringrazia l'azienda "Foglia Umberto s.r.l." e l'ing. Marco Piancatelli sempre pronto a soddisfare le nostre richieste con professionale disponibilità.
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