Sperimentiamo e impariamo: l’incontenibile schiuma effervescente💭

💭L’incontenibile schiuma effervescente💭

Quando possiamo considerare un esperimento riuscito? C’è davvero bisogno di materiali rari, irreperibili e complessi per ottenere reazioni che siano in grado di stupire e che gettino il seme della conoscenza? La risposta che proviene dalla classe IIB di San Martino in Pensilis si traduce in un “NO” convinto, che si è evoluto nella prassi sperimentale che  accompagnerà gli alunni nel corso dell’anno scolastico, prevedendo -così come strutturata-  una didattica  laboratoriale da svolgersi e da intendersi come indissolubilmente legata al suo ambiente di apprendimento, opportunamente predisposto in modo da soddisfare tutte le esigenze di stampo gestionale e organizzativo che danno luogo, di volta in volta, ad esperienza formative aventi come fulcro e centro operativo il Laboratorio di Scienze della nostra Scuola, arricchito grazie all’impegno dei ragazzi e ai numerosi progetti cui il nostro Istituto ha sempre preso parte con entusiasmo e spirito d’iniziativa. Ad essere ospitato – stavolta – in questo luogo è stato un esperimento notevolmente “effervescente”, che ha entusiasmato gli alunni, muovendoli verso una voglia di conoscenza che non avrebbero potuto assorbire pienamente dai soli libri di testo. Andiamo, quindi, a vedere come ottenere questa particolare schiuma a partire dall’analisi dei materiali utilizzati.

MATERIALI

Un vasetto di vetro                    

Aceto           

Detersivo             

Acqua fredda      

Bicarbonato       

Cucchiaio       

PROCEDIMENTO

In un vasetto di vetro gli alunni hanno versato dell’aceto. Successivamente, hanno unito alla sostanza del comune detersivo per piatti e mescolato per bene con un cucchiaio. Si è, poi, passati ad aggiungere un cucchiaio grande di bicarbonato, anche questo ben mescolato al composto.

CHE COSA È ACCADUTO?

Il vasetto si è iniziato a riempire di una schiuma effervescente che è cresciuta sino a fuoriuscire dal suo contenitore. Molti alunni hanno affermato la somiglianza della stessa con l’eruzione di un vulcano o con la schiuma che si crea con le bibite prese alla spina.

PERCHE È ACCADUTO?

Possiamo definire le reazioni chimiche come trasformazioni della materia: esse, infatti, hanno luogo grazie ai nuovi legami che creano gli atomi unendosi. Sappiamo, a tal proposito, che gli atomi (ovvero la parte più piccola della materia) si uniscono tra loro in molecole. Spesso, però, accade che i legami creati si rompano ed è lì che nascono nuovi legami e, di conseguenza, nuove reazioni. In questo caso la reazione è avvenuta tra l’aceto e il bicarbonato e ha prodotto un gas, quale l’anidride carbonica, che è poi rimasta bloccata nelle bolle del detersivo. Questo ha, così, causato una reazione che ha dato molto spettacolo, perché composta appunto da una schiuma effervescente, quasi inarrestabile se non fosse stato per le giuste dosi di sostanze impiegate. Un successo! Esperimento gradito e, soprattutto, riuscito!

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