L’Arte in scena: un viaggio tra note, parole e colori

Grande successo per l’Orchestra Gabriella Pensa dell’Istituto Comprensivo “John Dewey” di San Martino in Pensilis al Teatro Verde di Termoli

Il 5 giugno 2025, il sipario del Teatro Verde di Termoli si è aperto su un evento speciale: “L’Arte in scena: un viaggio tra note, parole e colori”, manifestazione conclusiva del Piano delle Arti che ha coinvolto numerose scuole del territorio, in un appassionante intreccio di musica, cultura e creatività.

Tra i protagonisti dell’evento, l’Istituto Comprensivo “John Dewey” di San Martino in Pensilis, che ha partecipato con l’Orchestra Gabriella Pensa, fiore all’occhiello dell’Istituto, composta da alunni provenienti dai comuni di San Martino, Ururi e Portocannone. Un’orchestra che da anni non solo coltiva il talento musicale dei ragazzi, ma si fa anche portavoce della cultura Arbëreshe, profondamente radicata nel territorio.

Sotto la guida esperta dei maestri Graziano Carbone e Mattia Strazzullo i giovani musicisti e coristi hanno emozionato il pubblico con un’esibizione intensa e significativa, articolata in cinque brani uniti da un filo conduttore importante: valorizzare le radici culturali attraverso il linguaggio universale della musica e promuovere rispetto, inclusione e dialogo tra le diversità.

Il repertorio proposto ha saputo toccare corde profonde:

La vita è bella di Nicola Piovani, colonna sonora dell’omonimo film di Roberto Benigni, simbolo di amore e speranza anche nei momenti più difficili;

The Sound of Silence di Simon & Garfunkel, un invito a non restare in silenzio, a comunicare e condividere emozioni e pensieri;

Manushaqe, brano suggestivo rielaborato dal maestro Tiziano Albanese, che unisce le melodie Arbëreshe al ritmo travolgente della pizzica salentina. Il brano, già premiato a Giovinazzo per la sperimentazione musicale, è stato anche protagonista della celebre “Notte della Taranta”;

Every Breath You Take dei Police, scelto per riflettere sul confine sottile tra amore e possessività, lanciando un forte messaggio di rispetto reciproco;

Pourquoi t’as fait ça? di Ladaniva, che ha chiuso l’esibizione con un mix energico di sonorità folk, balcaniche e jazz.

A dare inizio all’esibizione, le parole del Dirigente scolastico, prof.ssa Immacolata Lamanna, che ha salutato con calore le famiglie presenti e ringraziato docenti e studenti per l’impegno, la passione e la dedizione dimostrati. «Questa manifestazione – ha dichiarato – rappresenta un momento significativo per tutto il Basso Molise, perché celebra l’arte come strumento di crescita, inclusione e memoria culturale».

L’entusiasmo e l’emozione del pubblico hanno accompagnato l’intera esibizione, culminando in un applauso caloroso e sentito per i giovani musicisti dell’Orchestra Pensa e per i loro instancabili insegnanti.

Ancora una volta, la scuola si è dimostrata spazio vivo di espressione, di valorizzazione delle identità e di apertura verso il mondo, attraverso l’arte che unisce e parla il linguaggio di tutti.


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