🏫Ururi: un tripudio di gioia ed emozioni per l'inaugurazione del nuovo Plesso scolastico💞

🏫Un positivo e promettente inizio del nuovo anno quello verificatosi oggi, 6 gennaio 2025, ad Ururi con l'inaugurazione del nuovo Plesso scolastico. Come affermato dall'Assessore Rosaria Occhionero, che ha dato avvio e condotto l'intero evento, la giornata odierna rappresenta un punto di svolta ed è, al contempo, motivo di orgoglio per l'intera comunità; non si tratta solo di un edificio, dunque, ma di un luogo di incontro, di crescita, di formazione, la cui realizzazione è stata possibile grazie all'impegno e alla perseveranza di quanti hanno collaborato alla riuscita dell'intero progetto, con un nuovo e rinnovato Plesso che è sicuramente un faro per l'avvenire dei nostri giovani. Ad avviare le celebrazioni anche gli alunni della scuola secondaria di II grado, che hanno intonato l'Inno di Mameli, canto simbolico e rappresentativo per l'intero territorio nazionale, nonché promotore di valori quali quelli dell'unione, della fratellanza e del rispetto, basi per superare qualsiasi difficoltà. Una grande emozione che, come ricordato dalla Dirigente Scolastica Immacolata Lamanna, è frutto di sacrifici e monito eterno ad intervenire per realizzare sempre strutture sicure e accoglienti, progettate con sapienza per attuare tutti gli interventi educativi e didattici necessari al futuro dell'istruzione e dell'educazione, in un mondo in continuo cambiamento. La Prof.ssa Lamanna ha, inoltre, ricordato quando nel 2019 osservava incredula ciò che restava del vecchio edificio, privo di un luogo adibito a palestra, privo di un aula docenti, privo di una presidenza e di una segreteria; ha rammentato i pericoli affrontati e gestiti in team, in un periodo sconvolto dagli eventi sismici del 2002, sottolineando di non aver trovato solo luoghi, ma persone che si sono messe in gioco, che ci hanno creduto, che hanno sfidato quella che sembrava una realtà destinata a non mutare; ma, talvolta, "sono proprio le sfide ad accendere il motore del cambiamento" ed è il modo di affrontarle a rendere possibili i successi. La scuola, dunque, non si configura tanto come luogo fisico, quanto come collante per l'intera comunità educante che in essa si vede saldata con spazi organizzati e strutturati anche da professionisti dell'educazione che hanno saputo dotare l'edificio di elementi innovativi, capaci di rispondere prontamente all'esigenze del mondo dell'istruzione. L'obiettivo primario, incentrato sul bene comune, è stato perseguito con sacrificio e determinazione, concedendo di portare avanti un progetto che oggi si vede compiuto insieme ad un'unione di valori che appartengono alla cultura identitaria del nostro territorio. "Infatti, nessuna innovazione", prosegue la Dirigente, "sarebbe concreta ed efficace se non fosse costruita e basata su una forte identità". L'intervento è, poi, proseguito con il discorso del Senatore Costanzo Della Porta che, congratulandosi con quanti hanno reso possibile questa realizzazione, ha affermato come il raggiungimento di un traguardo così importante in un piccolo comune come quello di Ururi sia "la mossa più grande che un'amministrazione possa compiere". Ricordando il tragico evento accaduto a San Giuliano di Puglia, ha altresì affermato l'importanza della nuova struttura in quanto punto di ripartenza per l'intera comunità che oggi, in gran numero, ha presenziato all'evento onorando l'edificio in quanto culla delle nostre giovani generazioni. "Un grande dono in un giorno di festa", ha in seguito affermato il Presidente del Consiglio regionale Quintino Pallante, un dono giunto dopo tante difficoltà cui non basta fronteggiare solo con le buone intenzioni; un risultato, dunque, raggiunto con spirito di sacrificio e perseveranza, resa possibile grazie all'impegno e all'amore verso l'intera collettività da parte di tutti coloro che hanno reso possibile questo grandioso risultato. In seguito, ha preso parola il Presidente della Provincia di Campobasso Pino Puchetti che, congratulatosi anch'esso con l'intera Amministrazione comunale, ha sottolineato i non pochi ostacoli che solitamente si incontrano nella realizzazione e nel compimento di un'opera pubblica che si rivela come fondamentale per il futuro di una comunità. Anche il Dirigente dell'ambito territoriale della provincia di Campobasso per l'Usr del Molise, la Dott.ssa Ettorina Tribò, si è congratulata per questo successo, paragonandolo ad una nuova nascita e affermando di vedere la commozione negli occhi di tutti coloro che vi hanno creduto fortemente, senza mai mollare; un'edificio, ha proseguito la Dott.ssa, capace di adattarsi all'innovazione, favorendo la messa in atto delle più moderne suggestioni e stimoli in ambito didattico e metodologico, nonché capace di garantire sicurezza e accoglienza per tutti, in quanto punto di riferimento per l'intera collettività. Successivamente sono intervenuti i bambini della scuola dell'Infanzia che con grinta ed entusiasmo hanno recitato una poesia di ringraziamento e buon augurio realizzata appositamente per l'occasione, donando all'Amministrazione comunale una targa che è simbolo di immensa gratitudine e ricordo di un'occasione speciale cui hanno preso parte da protagonisti. A seguire, gli alunni del quinto anno della scuola Primaria che, richiamando l'identità linguistica e culturale del territorio ururese, hanno recitato una poesia in italiano e in arbëreshë, ricca di riferimenti legati all'importanza della scuola come luogo per imparare e crescere insieme, in attesa di ricoprire le vesti di cittadini del domani in un edificio che, per queste ragioni, non potranno mai dimenticare. In rappresentanza dell'Arberia, non poteva mancare il canto Manusaqja, recentemente intonato anche all'evento pugliese della Notte della Taranta ed oggi nuovamente riproposto e reinterpretato dagli alunni del secondo anno della scuola secondaria di I grado. In successione anche l'intervento del Sindaco dei ragazzi Emilio Occhionero che, nel sottolineare questa giornata speciale, degna di essere ricordata per sempre, ha ringraziato i genitori, le autorità e tutti coloro che hanno reso possibile questo momento, con l'augurio che questo edificio sia un luogo aperto a tutti i ragazzi e a tutti i bambini, indipendentemente da barriere culturali e contesti di provenienza. A conclusione degli interventi ha preso la parola il Sindaco del Comune di Ururi, Laura Greco, che ha affermato l'importanza di questo nuovo inizio che trova le sue fondamenta in un importante elemento di formazione del cittadino, ovvero la scuola. Nel ricordare il sisma del 31 ottobre del 2002 di San Giuliano di Puglia e la morte dei 27 bambini e della loro maestra, ha ribadito con forza l'importanza di parlare e lavorare per costruire e garantire sicurezza, ripercorrendo anche tutti gli episodi spiacevoli che hanno attorniato il percorso di realizzazione dell'edificio, configuratosi come complesso e doloroso. "Tanta è stata la voglia di arrendersi", ha proseguito il Sindaco, "ma esattamente ad un anno dalla nostra elezione, il 4 ottobre 2021, finalmente è stato avviato il contratto con una nuova impresa, la Pq Edilizia e Strade Srl che, con il supporto dell'agenzia di ricostruzione post sisma, ha ridonato speranza, concorrendo e permettendo la realizzazione e il completamento di un edificio davvero innovativo", luogo per attuare percorsi educativi e formativi eccellenti. Il Sindaco ha, poi, proseguito il suo intervento ringraziando l'impresa, i tecnici, i progettisti, gli esperti legali, l'Amministrazione comunale e tutte le professionalità che hanno dato vita a quest'opera, non senza fare appello alla componente studentesca che deve essere custode gelosa e attenta di un patrimonio che rappresenta un bene prezioso da trasmettere alle generazioni future. Infine, ha rivelato con orgoglio la decisione presa a riguardo dell'intestazione dell'Auditorium del Plesso, dedicato al Professor Luigi Ciarfeo, un uomo colto, educato, grande studioso della storia del suo territorio, "lui che al mattino svolgeva la professione di Preside e il pomeriggio, sfrecciando sulla sua macchina rossa, andava ad occuparsi delle sue terre", mostrando tutto l'amore per le proprie radici unitamente alla grande umiltà che lo contraddistingueva. A finire, l'intervento della collaboratrice scolastica Enza che, fra gli applausi e le urla di gioia di tutti gli alunni e dei presenti, ha ringraziato quanti hanno reso possibile l'opera e augurato di vivere la scuola pienamente, con la gioia e la serenità che devono caratterizzare la giovane età degli studenti. Un omaggio, infine, è stato reso dall'intera Amministrazione comunale al Sindaco Laura Greco, perché con la sua caparbietà, la sua perseveranza e la sua grande umanità ha saputo e sa essere guida sapiente per l'intera comunità di Ururi. Al termine è, poi, avvenuto il simbolico e rituale taglio del nastro, accompagnato dalla benedizione del Parroco Don Michele Di Legge che ha riportato significativi passi tratti dal Vangelo di Matteo, rappresentando il coronamento di un evento davvero memorabile e significativo. 

💞🏫Buon Anno a tutta la comunità educante di Ururi e agli alunni, la nostra speranza e il nostro futuro.





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