⛆La separazione di un miscuglio eterogeneo: semplici materiali, grandi scoperte!⛆

👉Separare un miscuglio non è mai stato così facile: questo è quanto hanno sperimentato gli alunni della classe IIB di San Martino in Pensilis. Con grande entusiasmo e voglia di fare, recandosi nel Laboratorio di Scienze, i ragazzi hanno praticato e osservato da vicino procedimenti differenti che gli hanno concesso di apprendere le varie tecniche di separazione dei miscugli, conducendo le conoscenze acquisite ad un alto livello di praticità, evoluto e perpetrato nella pratica didattica. Obiettivo primario è stato quello di rendere i concetti teorici applicabili e praticabili quotidianamente, sempre con lo scopo di rendere attive le conoscenze, che rappresentano il punto di partenza per sperimentazioni ed esperienze laboratoriali. Lo stesso laboratorio si configura come ambiente di apprendimento specifico e innovativo, data la costituzione ricca e articolata di materiali e strumenti che permettono ai saperi scientifici di prendere forma concreta e tangibile, in una didattica che allarga il suo sguardo anche al di fuori dell’ambiente classe, fornendo stimoli e punti di vista sempre nuovi. Ma andiamo a scoprire da vicino questo esperimento, a partire dai materiali, indagando procedimenti e motivazioni che sono alla base della sua buona riuscita.👇

MATERIALI

Una manciata di sabbia             

Una manciata di segatura

Un bicchiere di plastica

Acqua

Una bacchetta per mescolare

PROCEDIMENTO

Gli alunni, dopo aver svolto una ricognizione dei materiali da utilizzare, hanno iniziato l’esperimento ponendo in un bicchiere di plastica una manciata di sabbia e segatura. Dopo aver mescolato i due materiali, hanno proceduto riempiendo per metà lo stesso bicchiere con dell’acqua. Hanno poi atteso per qualche minuto, aspettando di vedere - con sana impazienza – quanto sarebbe, di lì a poco, accaduto.

COSA È ACCADUTO?

Gli alunni, pochi minuti dopo, hanno potuto notare un importante evento che ha avvalorato e reso concrete le conoscenze apprese dal libro di testo: la sabbia si è depositata sul fondo del bicchiere, mentre la segatura è salita in superficie, provocando una visibile divisione del miscuglio.

PERCHÉ È ACCADUTO?

La separazione dei miscugli eterogenei avviene con metodi che sono strettamente connessi e sfruttano caratteristiche e proprietà delle sostanze utilizzate. In tal caso ad essere sfruttata è stata la proprietà di galleggiamento delle sostanze, in quanto – come osservato – la segatura ha galleggiato, mentre la sabbia si è depositata sul fondo. Questo è avvenuto grazie alla costituzione stessa della sostanza e gli alunni hanno compreso che il galleggiamento e il deposito di determinati materiali dipende non dalla loro grandezza, ma dalla loro costituzione; per dirla con parole più semplici, un corpo galleggia o affonda non per le sue dimensioni, bensì per la sua parte formativa. A proposito di ciò, i corpi che hanno in punti diversi proprietà diverse vengono chiamati proprio miscugli eterogenei, come quello preso in esame. La sabbia è, infatti, un miscuglio eterogeneo perché formato da parti (o fasi) tutte solide. Ma perché, a differenza della segatura, si è depositata sul fondo? Con ragionamenti di stampo deduttivo, gli alunni hanno cercato di dare una spiegazione, riportata poi in una rappresentazione grafica dell’esperimento. La tecnica utilizzata è stata quella della decantazione che ha permesso di separare liquido e solidi sfruttando il diverso peso delle sostanze. La sabbia, pertanto, ha mostrato di possedere una massa più elevata della segatura ed è per questo che si è depositata sul fondo del bicchiere, lasciando la segatura rinvenire in superficie. Semplice, no? È proprio questo il bello delle sperimentazioni dirette: apprendere concetti diversi sfruttando i canali sensoriali e l’aspetto pratico, insito nella natura stessa delle attività laboratoriali che rendono effettiva la metodologia del learning by doing.

                                    

Ecco, infine, la reazione completa:

CH3COOH + NaHCO3  à CH3COONa  +   H2O   +   CO2

ACIDO    +     BICARBONATO DI SODIO   à ACETATO DI SODIO  +   ACQUA   + ANIDRIDE CARBONICA

                     ACIDO                 BASE                         SALE


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