✏ La sperimentazione matematica della classe IIIA di San Martino in Pensilis
Sperimentazione
matematica - classe IIIA Scuola secondaria di I grado - San Martino in P.
Ricaviamo la formula per il calcolo della circonferenza in
modo sperimentale.
In classe
formiamo quattro gruppi di lavoro, ogni gruppo ha a disposizione:
- oggetti
cilindrici di diversa grandezza
- un
righello
- un metro
da sarta
-
foglio
- penna.
La professoressa ci chiede di misurare la circonferenza e il diametro di ogni oggetto, utilizzando rispettivamente il metro flessibile e il righello e di riportare le misure in una tabella. Ci confrontiamo tra di noi sulle misurazioni effettuate.
In
realtà, in diversi casi, le misure non erano identiche a causa dell'errore di
misura, ma comunque risultavano molto vicine, in un intervallo di +/- 0 2mm.
Calcoliamo
il rapporto tra la circonferenza e il relativo diametro per ogni oggetto e
scopriamo che otteniamo sempre un numero decimale illimitato non periodico,
un numero irrazionale.
Inoltre
in tutti i casi questo numero ha il 3 come parte intera, come si
evidenzia nella seguente tabella alla lavagna.
Ma allora il rapporto tra ogni circonferenza e il suo diametro è costante e quindi la circonferenza e il suo diametro sono grandezze diversamente proporzionali!
Controlliamo
sul nostro libro, il numero costante vale 3,14...approssimato per difetto e si
chiama Pi greco e si indica π:
C/d = π
Quindi la circonferenza
si calcola così: C = d x π oppure C
= 2 r x π.
Non
lo dimenticheremo!
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